6.1.4 - Unità in stand-by

La gestione delle unità in stand-by è completamente automatica grazie alla possibilità di connessione del con￿ trollo Microface.

Un'unità in stand-by parte in caso di un allarme che blocca quella principale; questo avviene anche se l'unità principale viene spenta o scompare dal sistema per un guasto sul bus di collegamento dei controlli.

La rotazione oraria delle unità in stand-by avviene au￿ tomaticamente ogni 24 ore, in modo da consentire un'o￿ mogenea usura dei componenti del sistema.

Se il sistema è connesso all'interfaccia Hiromatic, è pos￿ sibile impostare una diversa gestione della rotazione. Se più unità sono contemporaneamente in funzione con lo stesso Set Point, la temperatura usata per il controllo è la media di quelle rilevate; inoltre, nel funzionamento con compressore, la banda proporzionale è divisa in tante parti pari al doppio del numero di unità che fanno parte del sistema, in modo da parzializzare la potenza frigorifera totale disponibile.

Il funzionamento in modalità Freecooling è omogeneo e contemporaneo su tutte le unità.

La Fig. e, riportata come esempio, rappresenta il funzio￿ namento di un sistema composto da 3 unità.

Fig. e Sistema con 2 unità in stand-by - Controllo Microface

Freecooling mode

P Band

3

2

1

 

 

 

 

Heating

 

Set

Cooling

￿C

 

 

Compressor cooling mode

 

 

 

 

 

P Band

 

 

3

2

1

1

2

3

 

Heating

 

Set

Cooling

￿C

1 = unità principale

2 = unità in stand-by

3 = unità in stand-by

7 - Carica refrigerante R22 e olio

QUESTE OPERAZIONI DEVONO ESSERE ESE￿ GUITE DA UN FRIGORISTA ESPERTO.

7.1 - Caratteristiche del fluido frigorigeno R22

A temperatura e pressione normale è un gas incolore che presenta una bassa tossicità, non è infiammabile, ha un valore limite di esposizione permesso (AEL/TLV) pari a 1000 ppm (valore medio ponderato su 8 ore giorno).

In caso di fuga aerare il locale prima di soggiornarvi.

7.2 - Carica refrigerante

QUANDO SI RIPARA IL CIRCUITO FRIGORIFERO RECUPERARE TUTTO IL REFRIGERANTE IN UN CONTENITORE: NON DISPERDERLO NELL'AM￿ BIENTE.

1)Avviare l'unita' come descritto in par. 4.1.

2)Avviare manualmente il compressore.

3)Garantire una temperatura di condensazione costante (preferibilmente 42-45￿C); se necessario ostruire parzialmente la superficie di scambio del condensatore o limitare la potenza ventilante per ottenere queste condizioni.

4)Caricare l'unita' con la quantità di refrigerante R22 riportata in Tab. 5 e attendere che le condizioni di funzionamento dell'intero circuito frigorifero risul￿ tino normali.

5)Verificare che il surriscaldamento sia di 3-5 °C.

Tab. 5 - Carica refrigerante

MODELLO

PKS3PKS4

Carica refrigerante (g)

1500

1700

7.3 - Carica olio

L'olio da usare per il rabbocco e' il SUNISO 3GS; se non e' disponibile SUNISO 3GS usare un olio con le stesse caratteristiche (ved. Tab. 6).

NON MISCELARE MAI OLII INCOMPATIBILI. DRENARE E PULIRE LA TUBAZIONE PRIMA DI CAMBIARE IL TIPO DI OLIO USATO.

Tab. 6 - Olio Suniso 3GS (standard)

peso specifico approssimativo (a 15 ￿C)

:

0.91 kg/l

punto di infiammabilita' (C.O.C.)

:

170 ￿C

punto di versamento

:

-40 ￿C

viscosita' ENGLER a 50 ￿C

:

2.7 E

indice di viscosita'

:

0

corrosione su rame (100 ￿C, 3 ore) ASTM D130

:

1

valore di neutralizzazione

:

0.03 max.

residuo carbonico conradson

:

0%

rigidita' dielettrica

:

> 30kV

 

 

 

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