4 Impiego
Al fine di prevenire questo rischio, il microfono del microfono dispone di una caratteristica direzionale cardioide. Vale a dire che esso è particolarmente sensibile al suono che investe il mi- crofono da davanti (dalla fonte sonora), mentre quasi non regi- stra il suono che proviene dai lati o da dietro
(p. es. dagli altoparlanti monitor).
La massima sicurezza antireazione si ottiene posizionando le Vedi fig. 3 (p. 38). casse PA davanti ai microfoni, vale a dire lateralmente sul mar-
gine anteriore del palco. Se usate altoparlanti monitor, non pun- tate il vostro microfono mai direttamente sui monitor o sugli al- toparlanti dell’impianto di sonorizzazione.
La reazione può essere causata anche da risonanze (determi- nate dall’acustica dell’ambiente), in particolare nella gamma di frequenze bassa, indirettamente quindi dall’effetto di prossi- mità. In questi casi spesso è sufficiente aumentare la distanza dall microfono per interrompere la reazione.
In caso di fonti sonore partico- larmente forti, oppure in caso di distanze di registrazione particolarmente ridotte, la pressione sonora sulla mem- brana può essere notevole; il segnale d’uscita elettrico del trasduttore può diventare tal- mente forte che il successivo stadio di trasformazione del-
l’impedenza / dello stadio di amplificazione viene sovraccari- cato producendo distorsioni ben percettibili. Per evitare questo pericolo potete inserire sul gambo del microfono la preattenua- zione di 10 dB (1:3 circa) oppure di 20 dB (1:10 circa).
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4.4 Preattenuazione
Fig. 4: Interruttore per la preattenuazione
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