PM5D/PM5D-RH V2/DSP5D – Manuale di istruzioni Sezione operazioni 15
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Introduzione
Nella schermata PREFERENCE 1, è stata aggiunta
un'opzione MIX SEL/ENCODER MODE LINK
(COLLEGAM. MODALITÀ SELEZ MISSAGGIO/
ENCODER) che consente di collegare la selezione dei
canali MIX con la selezione dei tasti MIX SEND
SELECT (SELEZIONE MANDATA MIX) ( p. 206)
Nella schermata USER DEFINE (DEFINIZ. UTENTE),
funzioni come DSP5D CONTROL e ENCODER
MODE KEY (TASTO MODALITÀ ENCODER) sono
state aggiunte alle funzioni che è possibile assegnare ai
tasti definiti dall'utente ( p. 208)
Nella schermata FADER ASSIGN (ASSEGNAZ.
FADER), sono state aggiunte delle opzioni che
consentono di utilizzare la sezione dell'area STEREO/
DCA per controllare il livello di monitoraggio/segnale
di attivazione e lo stato di attivazione/disattivazione
( p. 217)
Nella schermata FADER ASSIGN, è ora possibile
assegnare anche i canali desiderati dell'unità DSP5D
( p. 217)
Nella schermata SECURITY (SICUREZZA), è stata
aggiunta una funzione LOAD LOCK (BLOCCO
CARICAM.) che consente di disabilitare il caricamento
per ciascun tipo di file ( p. 218)
Nella schermata SECUTIRY, è stata aggiunta
un'opzione RECALL LOCK (BLOCCO RICHIAMO)
con cui è possibile bloccare i parametri in modo che
non vengano modificati quando viene richiamata una
scena o una libreria ( p. 218)

Funzioni di input/output

Nella schermata OUTPUT PATCH (ASSEGNAZ.
OUTPUT) della funzione OUTPUT PATCH, è ora
possibile modificare l'assegnazione dei canali di uscita ai
jack MIX OUT 1–24 ( p. 243)
Nella schermata INSERT POINT (PUNTO DI
INSERIMENTO) della funzione OUTPUT PATCH e
nella schermata INSERT/DIRECT OUT POINT
(PUNTO DI INSERIMENTO/OUTPUT DIRETTO)
della funzione INPUT PATCH (ASSEGNAZ. INPUT),
sono stati aggiunti i pulsanti SET ALL (IMPOSTA
TUTTO) e CLEAR ALL (DESELEZIONA TUTTO) che
consentono di attivare/disattivare tutti i canali in una
sola operazione. ( p. 246, 281)
Nella funzione OUTPUT PATCH, è stata aggiunta una
schermata NAME (NOME), che consente di assegnare
dei nomi ai canali di uscita per la visualizzazione in più
schermate (supportata da V1.2) ( p. 247)
Nella schermata CH JOB della funzione INPUT VIEW,
è ora possibile spostare e anche copiare le impostazioni
dei canali ( p. 314)
Nella schermata INSERT/DIRECT OUT POINT della
funzione INPUT PATCH, è stato aggiunto PRE ATT
come posizione di trasmissione output diretto ( p.
282)
Nella schermata MIX SEND VIEW (VISTA
MANDATA MIX) della funzione PAN/ROUTING
(PAN/INSTRADAMENTO), la posizione di mandata
(PRE/POST) del segnale inviato al bus MIX è ora
indicata dal colore del grafico a barre ( p. 306)
È possibile impostare la Q (larghezza banda) fino a un
massimo di 16 per l'equalizzatore parametrico nei canali
di ingresso, nei canali di uscita e nei moduli GEQ.
È ora possibile impostare un livello di soglia fino a
–72 dB per il GATE di un canale di ingresso.
Informazioni sulla sincronizzazione del word clock
Il segnale utilizzato per sincronizzare l'elaborazione del
segnale audio digitale è chiamato "word clock". In genere un
dispositivo trasmette un segnale word clock di riferimento,
mentre un altro dispositivo riceve il segnale e si sincronizza su
di esso.
Per trasmettere o ricevere segnali audio digitali a/da un
dispositivo esterno tramite i jack di ingresso/uscita digitale
dell'unità PM5D/DSP5D o tramite una scheda I/O digitale
installata in uno slot, è necessario che il word clock sia
sincronizzato tra i dispositivi. Se il word clock non è
sincronizzato, i segnali non verranno trasmessi in modo
corretto e si potrebbero sentire spiacevoli rumori.
Suggerimento
Per ulteriori informazioni sulla sincronizzazione del word
clock delle unità PM5D/DSP5D e dei dispositivi esterni, fare
riferimento alla spiegazione di word clock nella sezione
operativa "Capitolo 4. Collegamento e configurazione"
(
p. 38), e alla sezione di riferimento "Schermata WORD
CLOCK" (
p. 219).
Come eccezione, i segnali digitali che non sono sincronizzati
con l'unità PM5D/DSP5D possono essere immessi tramite
una scheda digitale I/O che contiene un convertitore della
frequenza di campionamento o tramite i jack 2TR IN/OUT
DIGITAL.
Struttura del presente manuale
Questo manuale di istruzioni è suddiviso nelle tre sezioni
seguenti.

Sezione operativa

In questa sezione sono illustrati gli elementi dei pannelli
frontale e posteriore, i collegamenti e la configurazione e come
utilizzare le funzionalità di base della console PM5D. In
particolare se si tratta del primo utilizzo di una console
digitale, si consiglia di leggere prima i capitoli da 2 a 7.

Sezione di riferimento

In questa sezione sono illustrate le funzionalità e l'utilizzo di
tutte le schermate dell'unità PM5D. Fare riferimento a questa
sezione se si desiderano informazioni sugli elementi presenti
nelle schermate.

Appendici

Contengono diverse informazioni come gli elenchi delle
librerie, gli elenchi dei parametri per gli effetti interni, il
formato dati MIDI e gli elenchi dei messaggi di avviso e di
errore.
In questo manuale, gli switch del pannello che è possibile
premere e che non hanno funzione di blocco vengono
denominati "tasti" mentre quelli dei quali si modifica lo stato di
attivazione/disattivazione quando li si preme (con funzione di
blocco) sono denominati "switch". Le manopole di controllo del
pannello che ruotano da un valore minimo a uno massimo
vengono definite "manopole" mentre quelle che ruotano senza
interruzioni sono denominate "encoder".
I controlli posizionati sul pannello sono racchiusi in parentesi
quadre [ ] (ad esempio, tasto [CUE], switch [PAD]) in modo
da distinguerli dai pulsanti e dalle manopole visualizzati sullo
schermo. Nel caso di alcuni controlli, il nome della sezione viene
riportato prima delle [ ] (ad esempio tasto CH [ON], encoder
EQ [FREQUENCY]).
A meno che non sia diversamente indicato, i riferimenti alla
console PM5D si applicano sia al modello PM5D che al modello
PM5D-RH. Se le specifiche cambiano per i modelli PM5D e
PM5D-RH, le differenze verranno indicate di volta in volta.

Convenzioni utilizzate nel manuale