4 Impiego
4.1Introduzione Il corpo a forma di asta, l’acustica precisa e i numerosi acces- sori dell’AKG rendono questo microfono molto versatile e pra- tico nell’uso per una vasta gamma di strumenti.
•Tenete presenti le seguenti istruzioni per poter impiegare il microfono in modo ottimale.
4.2Effetto I microfoni direzionali hanno un effetto di prossimità più o meno di prossimità pronunciato, dovuto al principio acustico. Questo effetto pro- duce una speciale enfatizzazione delle basse frequenze che au- menta quando diminuisce la distanza del microfono dalla fonte sonora. Questa enfatizzazione si sente già a partire da una di- stanza di 60 cm circa. A seconda della fonte sonora, questo ef- fetto può essere desiderato o indesiderato; può venir raggiunto
o compensato piazzando il microfono in modo idoneo.
4.3Reazione nei sistemi
di sonorizzazione
Fig. 3: Posizionamento del microfono per minimizzare il rischio di reazione
La reazione è determinata dal fatto che il suono emesso dal- l’amplificatore viene in parte ripreso dal microfono che lo rein- via, amplificato, all’altoparlante. A partire da un determinato vo- lume (“limite di reazione“) questo segnale dà luogo, in un certo qual modo, ad un circolo vizioso, per cui il fischio emesso dal- l’impianto si intensifica sempre più e può venir arrestato solo di- minuendo il volume.
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