7 Tecnica microfonica

Trasmettitore a mano

Distanza microfonica ed effetto di prossimità Vedi fig. 13 a pagina vi.

Un microfono per canto Vi offre diverse possibilità di variare il suono della vostra voce ri - prodotto dall’impianto di sonorizzazione.

Osservate per favore i seguenti avvertimenti per poter impiegare il vostro trasmettitore a mano in modo ottimale.

Fondamentalmente, la Vostra voce guadagnerà in pienezza e morbidezza in funzione della vicinanza tra le labbra ed il microfono; ad una maggior distanza dal microfono si produce -in vece uno spettro acustico di maggior riverbero e più distante, poiché viene esaltata l’acu - stica dell’ambiente.

Potrete quindi conferire alla Vostra voce un suono aggressivo, neutro o carezzevole, sem - plicemente modificando la distanza dal microfono.

L’effetto di prossimità si produce nella zona di immediata prossimità alla fonte sonora meno di 5 cm) e provoca una forte esaltazione dei bassi. Può conferire maggiore voluminosità alla voce oppure un suono intimo, marcato dalle tonalità basse.

Angolo di incidenza del suono

Vedi fig. 13 a pagina vi.

Reazione

Vedi fig. 14 a pagina vi.

Cantate lateralmente rispetto al microfono o al di sopra del microfono. In tal modo otterrete un suono equilibrato e naturale.

Se investite il microfono con la voce direttamente da davanti, trasmettereste nel canto anche i rumori connessi alla respirazione, e i suoni occlusivi (p, t) e sibilanti (s, sc) verrebbero esal- tati in maniera innaturale.

La reazione è determinata dal fatto che il suono emesso dall’amplificatore viene in parte ri- preso dal microfono che lo reinvia, amplificato, all’altoparlante. A partire da un determinato volume ("limite di reazione") questo segnale dà luogo, in un certo qual modo, ad un circolo vizioso, per cui il fischio emesso dall’impianto si intensifica sempre più e può venir arrestato solo diminuendo il volume.

La massima sicurezza antireazione si ottiene posizionando le casse PA davanti ai microfoni, vale a dire lateralmente sul margine anteriore del palco. Se usate altoparlanti monitor, non puntate il vostro microfono mai direttamente sui monitor o sugli altoparlanti dell’impianto di sonorizzazione.

La reazione può essere causata anche da risonanze (determinate dall’acustica dell’am - biente), in particolare nella gamma di frequenze bassa, indirettamente quindi dall’effetto di prossimità. In questi casi spesso è sufficiente aumentare la distanza dal microfono per in - terrompere la reazione.

Coro di accompagnamento Vedi fig. 15 a pagina vi.

1.Non lasciate mai cantare più di due persone per microfono.

2.Mantenete un angolo di incidenza del suono di massimo 35°.

Il microfono è molto insensibile al suono che entra di lato. Se i due vocalisti cantano verso il microfono da un angolo maggiore di 35°, dovreste regolare il livello del canale microfonico in modo tale che il pericolo di feedback diventerebbe troppo grande.

PB 1000 (solo HT 470 C5)

PPC 1000 (solo HT 470 C5)

Il Presence Boost Adapter PB 1000 (montato nel trasmettitore a mano HT 470 C5) ottimizza l’intelligibilità del parlato grazie all‘enfatizzazione della sensibilità di circa 5 dB, tra 5 kHz e 9 kHz.

Il Polar Pattern Converter PPC 1000 (accessorio opzionale per il HT 470 C5) trasforma la ca- ratteristica cardioide del microfono in una caratteristica ipercardioide. Il microfono diventa così meno sensibile al suono che arriva dai lati il che è di vantaggio quando sul palco usate altoparlanti monitor.

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WMS 470

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Harman-Kardon WMS 470 manual Tecnica microfonica, PB 1000 solo HT 470 C5