non si sente una leggera distorsione, quindi girare il comando del livello in modo da non sentirla più. Secondo il tipo di impianto, l’uscita del midrange e quella del tweeter potrebbero essere sugli stessi canali di uscita.
7.Regolare con precisione il livello di uscita tra il midrange e i tweet- er; per istruzioni dettagliate consultare la sezione Configurazione dei crossover interni.
8.Ripetere le operazioni ai punti
9.Impostare i livelli tra il midrange e i tweeter anteriori e posteriori in modo da bilanciare l’audio tra la sezione anteriore e quella posteriore.
10.Aumentare il livello corrispondente all’uscita del woofer finché non si sente una leggera distorsione, quindi girare il comando del livello in modo da non sentirla più.
11.Regolare con precisione il livello di uscita tra i satelliti e i woofer; per istruzioni dettagliate consultare la sezione Configurazione dei crossover interni.
12.L’impianto audio Orion è così pronto all’uso.
Regolazione dell’audio dell’impianto (avanzata)
Questo metodo richiede l’utilizzo di un multimetro digitale (DMM) ed
èpiù preciso della regolazione basata sull’ascolto. Determinare l’uscita di tensione a corrente alternata (c.a.) ottimale dell’amplificatore appli- cando la legge di Ohm. Ad esempio, se si ha un amplificatore mono- fonico da 200 watt (efficaci) su un carico di 2 ohm, moltiplicare la potenza per la resistenza ottenendo il valore 400, e quindi estrarne la radice quadrata, ossia 20; ciò indica che all’amplificatore occorre appli- care una tensione c.a. di 20 volt per ottimizzare l’uscita di potenza.
E = (P x R)½ (200 watt x 2 ohm)½ = (400)½ E = 20 V c.a.
© 2009 Directed Electronics. Tutti i diritti riservati.
E = Tensione c.a. che sarà misurata tra i terminali di uscita dell’altoparlante. P = Potenza in watt, R = Resistenza totale degli altoparlanti collegati a un canale.
La procedura si svolge secondo queste fasi:
1.Usare la legge di Ohm per calcolare la tensione di uscita ideale dell’amplificatore (come nell’esempio di cui sopra).
2.Procurarsi un CD con un tono di prova di 50 Hz per i subwoofer. Accertarsi che l’onda sinusoidale abbia un livello di riferimento di 0 dB a 50 Hz.
3.Scollegare tutti gli altoparlanti dall’impianto.
4.Disinserire tutti i processori del segnale di ingresso, i circuiti di sonorità (loudness), gli equalizzatori e la funzione
5.Portare il comando di guadagno dell’amplificatore nella posiz- ione di minimo guadagno.
6.Regolare il volume dell’unità di pilotaggio (ad esempio una radio) a circa ¾ per evitare che si inserisca il circuito limitatore.
7.Riprodurre l’onda sinusoidale a 50 Hz.
8.Impostare il multimetro per la misura di tensione c.a.; collegarne il cavo nero (negativo) e il cavo rosso (positivo) rispettivamente all'uscita negativa
9.Aumentare lentamente il guadagno fino a ottenere la tensione calcolata al punto 1. Se ci sono più amplificatori (più di un amplificatore secondario, tutti identici), impostarli tutti sulla stessa tensione di uscita.
10.Abbassare il volume della radio e ricollegare gli altoparlanti.
11.Ascoltare della musica che si conosce bene e determinare se l'impianto la riproduce a un volume eccessivo; in tal caso, ridurre il guadagno fino a ottenere l'uscita desiderata. Non aumentare mai il guadagno, per prevenire limitazioni dei picchi del segnale
97